Commento
al film
Non
è questo il genere di film che necessita di commenti: per ciò che
racconta... per ciò che significa e rappresenta. A mio modesto
avviso, la chiave ironica nella quale è narrata questa meravigliosa
pellicola cinematografica contribuisce ad aumentare 'in modo
esponenziale' l'effetto del finale: un vero 'proiettile' sparato
sull'anima, l'acqisizione della consapevolezza di ciò che è stato e
non può essere cambiato, che NON DEVE essere dimenticato. E'
struggente dover capire che sperare è l'ultima possibilità di vita,
che
ti mantiene
in vita: creare nella mente un'illusione, per poi cedere il passo...
Cederlo, in questo caso, alla più grave, forse, fra le più gravi,
vergognose macchie della storia umana. Bellissimi e profondi i
simboli: la svastica spezzata dall'albero, sradicato dal treno; la
stella di David in fiamme, il sottile scambio di battute nei
dialoghi...
Un finale che non lascia spazio a commento alcuno, ma solo ai sentimenti, una manciata di secondi, intensi; per non dimenticare.
Un finale che non lascia spazio a commento alcuno, ma solo ai sentimenti, una manciata di secondi, intensi; per non dimenticare.
Elio
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