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mercoledì 22 ottobre 2014

Lentamente muore di Pablo Neruda

(Ode alla vita)

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marcia,chi non rischia e cambia colore dei vestiti,chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru.Muore lentamente chi evita una passione,chi preferisce il nero su biancoe i puntini sulle "i"piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,quelle che fanno battere il cuoredavanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo quando è infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,chi non si permette almeno una volta nella vita,di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,chi non legge,chi non ascolta musica,chi non trova grazia in sé stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,chi non si lascia aiutare chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,chi non fa domande sugli argomenti che non conosce o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

3 commenti:

  1. Che ne pensate?

    Vegliando tra il cuscino ed il mio sogno
    dell'angelo mio bello il volto vedo; tessendo i miei pensieri come un ragno
    alle mie fantasie alfin'io cedo:

    sei tu che mi sollevi dai miei pianti, le lacrime o le risa fondi insieme: se son con te, esiston solo istanti
    bellissimi, che i canti di serene

    son nulla al lor confronto. Sei bella, di più d'ogni dipinto o di canzone, e nella notte tu mi fai da stella

    e guidi anche i miei sogni e la mia vita: nel mondo tuo smarrisco
    direzione
    la luce dei tuoi occhi m'è infinita.

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  2. Devo ammettere che questa poesia e squisitamente meravigliosa, ma tu devi venirmi in contro e ammettere che tutta questa squisitezza non è farina del tuo sacco. Meno ricerca rapida su google e più originalità la prossima volta e saremo tutti lieti di leggere le TUE meravigliose creazioni. (non ti offendere è solo un consiglio, che poi alla fine non c'è neanche gusto a prendersi il merito di qualcosa non tuo ;) ).

    Bara Ribarboni

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  3. La poesia di Pablo Neruda fa riflettere sulle nostre vite e ci fa capire che senza idee e cambiamenti, a volte anche improvvisi essa sarebbe piatta e senza stimoli, infine mi sono accorto che questa poesia rispecchia molto le mie idee, a volte anche stravaganti.

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